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FLYING ON

IDS INGEGNERIA DEI SISTEMI AL WORLD ATM CONGRESS 2017

Un riconoscimento importante  e rinnovate conferme internazionali. È la sintesi, per IDS Ingegneria Dei Sistemi, l’azienda italiana all’avanguardia per i sistemi basati sull’alta tecnologia, della tre giorni del World ATM Congress 2017. Durante il congresso mondiale sulla gestione e controllo del traffico aereo tenutosi a Madrid, il progetto PROuD ha ricevuto «una menzione speciale della giuria per la performance e la sicurezza» da parte del Single European Sky Awards 2017, il premio dedicato all’Air Traffic Management e promosso dalla Commissione Europea.

Le attività di dimostrazione a larga scala PROuD (PBN Rotrocraft Operations under Demonstration) hanno visto come coordinatore del consorzio di imprese che hanno lavorato al progetto e come responsabile delle rotte a bassa quota basate sulle regole di volo strumentali (IFR) proprio la Divisione Aeronavigazione di IDS. L’obiettivo del progetto europeo, co-finanziato da SESAR Joint Undertaking, è stato quello di migliorare le operazioni di volo degli elicotteri dediti al servizio medico di emergenza (HEMS) ed alle missioni di ricerca e soccorso (SAR) in condizioni meteo o ambientali difficili. In particolare, fornire strumenti di navigazione in zone montagnose, consentire l’accesso a piccoli eliporti anche durante condizioni di visibilità ridotte, e garantire la continuità di servizi vitali come il trasporto di pazienti e le operazioni di soccorso attraverso l’implementazione delle procedure di volo basate sulla performance (PBN).

Grazie ai risultati ottenuti, pazienti in condizioni critiche o con sintomi acuti potranno ricevere un’assistenza migliore, mentre i piloti potranno volare in tutte le condizioni climatiche. Inoltre, l’intervento tempestivo dei mezzi – oltre ad aumentare le possibilità salvavita, arrivando più velocemente ed in sicurezza all’ospedale – potrà portare ad una riduzione dei costi.  Nello specifico, il consorzio che si è dedicato al progetto (oltre ad IDS Ingegneria Dei Sistemi, la Swiss Air-Rescue Rega, Nork Luftambulanse, Skyguide e Deep Blue) ha lavorato su quattro località montagnose: le svizzere Samedan e Chur, e le norvegesi Lørenskog e Ullevål.

Tornando al World ATM Congress di Madrid, all’evento organizzato dalla Civil Air Navigation Services Organisation (CANSO) e dalla statunitense Air Traffic Control Association (ATCA) l’affluenza allo stand espositivo di IDS, gestita egregiamente dal team della Divisione Aeronavigazione, è stata notevole. Professionisti del Sud America, della stessa Italia, dei Paesi nordici, della Russia, della Germania, di Israele, solo per citarne alcuni, si sono rivolti all’azienda italiana per trovare soluzioni, andando a riconfermare IDS come uno dei punti riferimento nel mondo AIM (Air Information Management). L’azienda è stata infatti anche la prima a poter integrare i dati satellitari Aireon nella propria soluzione ATFM (Air Traffic Flow Management). Molti clienti quindi, con cui spesso si è instaurato nel tempo anche un rapporto di amicizia e di reciproca stima, e molti volti nuovi sono passati allo spazio espositivo per avere aggiornamenti sui prodotti e sulle soluzioni già sperimentate, ma pure e soprattutto sulle novità. Hanno infatti suscitato molto interesse le soluzioni integrate protagoniste di quest’anno: GNOME, DREAMS ed un innovativo sistema radar «anti-drone», OBSERVER.

Il GNSS (Global Navigation Satellite System) sta acquisendo sempre maggiore importanza nell’aviazione globale. Tuttavia, data la sua natura, il segnale satellitare è piuttosto vulnerabile ad eventi (ad esempio l’interferenza elettromagnetica) che possono avere un impatto sulle performance sperimentate a bordo del velivolo. Il sistema GNOME (GNSS Operative Monitoring Equipment) è una sentinella sviluppata da IDS in grado di monitorare il segnale GNSS al fine di fornire all’utilizzatore una misura della bontà del segnale satellitare e avvisarlo tempestivamente nel caso in cui avvenga un’anomalia. Grazie alla sua architettura estremamente flessibile e basata sulla tecnologia SDR (Software Defined Radio), GNOME permette di assolvere a diverse funzioni quali il monitoraggio in tempo reale delle performance del sistema satellitare, l’analisi dello spettro elettromagnetico e la relativa reportistica tecnica. L’integrazione di un dispositivo Direction Finding consente di rilevare la direzione di arrivo di una sorgente interferente e, tramite la triangolazione con sentinelle aggiuntive, può permettere la localizzazione della minaccia per porre in essere le conseguenti azioni di contrasto.

DREAMS (Drone Enhanced Airspace Management System) è una piattaforma finalizzata alla gestione del traffico dei droni (Unmanned Traffic Management). In particolare, consente l’integrazione sicura ed efficiente dei droni che volano a bassa quota ed aumenta i benefici degli stakeholder, in special modo per le operazioni ed i servizi BVLOS (Beyond Visual Line of Sight). La piattaforma DREAMS permette di supportare e accelerare il processo di introduzione dei velivoli a pilotaggio remoto all’interno della gestione del traffico aereo, in collaborazione con le autorità nazionali. Attraverso un accesso web è possibile registrare e identificare il drone, verificare gli spazi aerei interdetti, pianificare il piano di volo attraverso una grafica 3D per condividere le informazioni relative alla missione con gli stakeholder interessati. La previsione dell’ occupazione di uno spazio aereo permette di quantificare la domanda di traffico «unmanned» e di avvisare il supervisore UTM di potenziali situazioni di sovraccarico che devono essere gestite.

Infine il radar «anti-drone» OBSERVER, ovvero un sistema di rilevazione e riconoscimento di droni. Si tratta di un sistema radar ad altissima definizione in grado di trovare persino i più piccoli droni ostili, e può essere anche dotato di sistemi di neutralizzazione. Si pensi che, soltanto negli Stati Uniti, negli ultimi sei mesi più di 600 droni hanno volato vicino o «pericolosamente vicino» agli aeroplani causando spesso incidenti. Nel sistema radar OBSERVER sono confluite altresì le ulteriori competenze di IDS quale sviluppatore e produttore di sistemi a pilotaggio remoto (RPAS o APR nella terminologia ICAO), comunemente chiamati droni, a 360 gradi.

Ricordiamo ad esempio il Colibrì, un sistema APR multirotore, impermeabile (IP65), in grado di operare anche in presenza di pioggia e vento di 20 nodi, e che viene utilizzato per ispezionare aree inaccessibili, per missioni di aiuto umanitario, per le operazioni di supporto alle forze dell’ordine, per l’agricoltura di precisione e molto altro. IA-3 Colibrì può volare per oltre 45 minuti portando una coppia di sensori di ripresa video ad alta definizione nel visibile e nell’infrarosso. Per citarne un secondo modello, il drone IA-17 Manta, un sistema APR ad ala fissa caratterizzato da un’autonomia di volo di 10 ore, una velocità di oltre 200 km orari e alta stabilità di volo. Le applicazioni del Manta sono rivolte in particolare all’osservazione del territorio, nonché a missioni di sorveglianza, pattugliamento e di avanscoperta. Ed ancora, il sistema IA-12 Stark, un rotorcraft completamente ripiegabile con peso massimo al decollo di 12 chili ed impiegato soprattutto nelle attività di protezione ambientale.

Grazie all’esperienza di IDS nel mercato della Difesa la gamma di prodotti offerta garantisce operatività uniche. I sistemi IDS sono particolarmente robusti, sono costruiti seguendo standard aeronautici e pertanto dotati di ridondanze e materiali di qualità aeronautica con stazioni di comando e controllo dotate dei più sofisticati strumenti per la pianificazione della missione, per la sua simulazione in realtà virtuale e per la formazione dell’operatore in situazioni di emergenza. Garanzie e competenze riconosciute dalle industrie e dai mercati di riferimento, dai clienti e dai potenziali tali. Così come quanto è avvenuto al World ATM Congress di Madrid, dando a IDS Ingegneria Dei Sistemi notevoli soddisfazioni in termini di rapporti umani e di scambi professionali,  tanto da poter guardare con entusiasmo all’edizione del prossimo anno.

Anche su SPECCHIO ECONOMICO – Maggio 2017

 

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