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FLYING ON

ANTITRUST: CANCELLAZIONE VOLI, APERTO PROCEDIMENTO NEI CONFRONTI DI RYANAIR PER PRATICHE COMMERCIALI SCORRETTE

Ryanair cancella 702 voli  in arrivo e in partenza dagli aeroporti italiani verso mete nazionali ed estere fino a fine ottobre, è la notizia del mese per quanto riguarda le compagnie aeree, forse dell’anno, anche se in Italia, in realtà, non c’è mai fine al peggio. Sic. La compagnia irlandese pubblica la lista, senza vergogna, sul suo sito dopo aver annunciato il taglio di una media di 40-50 tratte quotidiane per problemi di organizzazione del personale. Per cosa poi? Per un problema di ferie mal organizzate. E ha offerto 12 mila euro ai piloti per rinunciare alle ferie. Ecco il link della discordia: https://www.ryanair.com/ie/en/useful-info/help-centre/travel-updates/flight-cancellations7.

Il ministro dei trasporti Graziano Delrio: «Non si fanno sconti a nessuno. Il passeggero è un cittadino che ha i suoi diritti, tutelati dalla legge. E quindi se Ryanair li ha violati, ne pagherà le conseguenze». Un disastro? Eppure il titolo in Borsa… sale. E pepe, a questo punto.

Ma non la passa liscia. L’Autorità Antitrust ha oggi aperto un procedimento istruttorio nei confronti del vettore aereo irlandese Ryanair per presunte pratiche commerciali scorrette in violazione del Codice del Consumo. In particolare, l’Antitrust contesta che le numerose cancellazioni dei voli effettuate o da effettuarsi nelle prossime settimane, secondo quanto riportato da notizie stampa, potrebbero configurare una violazione dei doveri di diligenza di cui all’art. 20 del Codice del consumo, nella misura in cui sarebbero in larga misura riconducibili a ragioni organizzative e gestionali già note al professionista, quindi non a cause occasionali ed esogene al di fuori del suo controllo, causando notevoli disagi ai consumatori che avevano da tempo programmato i propri spostamenti e già prenotato e pagato il relativo biglietto aereo.

A ciò si aggiunge un secondo profilo di contestazione, riguardante il tenore e le modalità delle informazioni con le quali Ryanair ha informato i passeggeri della cancellazione dei voli e ha loro prospettato le possibili soluzioni (rimborso o modifica biglietto), che potrebbero essere idonei a indurre in errore i consumatori circa l’esistenza e quindi l’esercizio del loro diritto alla compensazione pecuniaria previsto dal Reg. CE 261/04 proprio in caso di cancellazione dei voli. (di ROMINA CIUFFA)

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