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SOCCORSO AEREO AERONAUTICO: OGNI GIORNO UN SALVAVITA

Il volo del Falcon 900 del 31° Stormo dell’Aeronautica Militare che del 4 novembre ha attraversato l’Italia, da Catania a Venezia, trasportando una donna di 55 anni in imminente pericolo di vita: la paziente, ricoverata presso l’Azienda Ospedaliera-Policlinico Universitario G. Martino di Messina, è stata trasportata con estrema urgenza a bordo dell’aereo militare. Partito da Ciampino, sede del 31° Stormo, poco prima delle 8:00 della mattina del 4, e atterrato a Catania poco dopo le 9:00, ha, imbarcato la donna, e proseguito il suo volo verso l’aeroporto internazionale Marco Polo di Venezia, dove un’ambulanza si è diretta all’Azienda Ospedaliera Universitaria di Padova per ricevere le necessarie cure specialistiche.

Il trasporto aereo sanitario, richiesto dalla Prefettura di Messina, è stato immediatamente coordinato dalla Sala Situazioni di Vertice del Comando della Squadra Aerea, la sala operativa dell’Aeronautica Militare che ha, tra i propri compiti, anche quello di disporre e gestire questo tipo di missioni attraverso l’attivazione di uno dei velivoli che la Forza Armata tiene pronti, 24 ore su 24, in varie basi militari, per questo genere di necessità.

Si tratta del secondo soccorso aereo in soli due giorni. Il giorno precedente, un altro volo salva-vita consentiva a una neonata di soli 12 giorni di vita di poter raggiungere in poco tempo, dalla Sardegna, l’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma.

Il 17 ottobre sera il velivolo, decollato dallo scalo di Ciampino, ha raggiunto l’aeroporto di Lamezia Terme dove ha effettuato l’imbarco di un paziente di un anno. Il Falcon 900 è poi atterrato all’aeroporto di Roma Ciampino per il trasferimento all’ospedale pediatrico romano.

Nel pomeriggio del 25 settembre, un equipaggio dell’82° Centro C.S.A.R. (Combat Search and Rescue – Ricerca e Soccorso) del 15° Stormo dell’Aeronautica Militare ha effettuato il recupero una donna con una sospetta frattura della caviglia presso la Riserva Naturale Orientata dello Zingaro, vicino San Vito Lo Capo (TP). Una volta a bordo ed in sicurezza, la donna è stata trasportata allo stadio di Castellammare del Golfo (TP) ove è atterrata alle 15:30  ed è stata lasciata alle cure del 118 per la successiva ospedalizzazione. Alle 15:50 l’elicottero ha fatto rientro a Trapani Birgi, riprendendo la normale prontezza SAR Nazionale.

I Reparti di volo dell’Aeronautica Militare sono a disposizione della collettività ogni singolo giorno dell’anno, con mezzi ed equipaggi in grado di operare con la massima tempestività, anche in condizioni meteorologiche complesse, per assicurare il trasporto urgente non solo di persone in imminente pericolo di vita, ma anche di organi, equipe mediche o, come nel caso dei velivoli C130J della 46^ Brigata Aerea di Pisa, ambulanze.

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