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IL PARLAMENTO EUROPEO CHIEDE ALLA RUSSIA DI RESTITUIRE GLI AEREI SOTTRATTI

Giovedì, 5 maggio 2022. Il Parlamento ha adottato una risoluzione sull’impatto della guerra illegale di aggressione russa contro l’Ucraina sui settori dei trasporti e del turismo dell’UE. Nel testo, i deputati plaudono agli operatori europei dei trasporti per aver offerto gratuitamente ai cittadini ucraini passaggi in treno, autobus, nave e aereo. I trasporti rappresentano uno strumento strategico per l’Unione attraverso cui fornire solidarietà e sostegno all’Ucraina e alla sua popolazione.

Il testo non legislativo è stato approvato per alzata di mano.

I deputati sottolineano che il conflitto in Ucraina ha un impatto anche sul settore dei trasporti dell’Unione a causa dell’aumento dei prezzi del carburante e della perturbazione delle catene di approvvigionamento. I deputati ritengono, quindi, che gli operatori dei trasporti con sede nell’Unione che hanno legami con il mercato russo dovrebbero essere sostenuti nel momento in cui riorientano le loro operazioni al di fuori dalla Russia.

Trasporto aereo e marittimo

I deputati sono preoccupati per il grave impatto che la guerra sta avendo nel settore dell’aviazione e deplorano il modo in cui la Russia, in chiara violazione delle regole internazionali dell’aviazione civile, abbia forzato la registrazione di aerei affittati da compagnie straniere nel registro russo degli aerei. I deputati affermano che “tale furto non può essere tollerato” e chiedono l’immediata restituzione degli aerei ai loro legittimi proprietari.

Nel testo, i deputati chiedono all’UE di inasprire ulteriormente le sanzioni contro il settore marittimo russo e di rifiutare l’ingresso nei porti dell’Unione alle navi che hanno attraccato in Russia durante il loro viaggio. Inoltre, a tutte le navi che intendono sostare in un porto dell’UE dovrebbe essere vietato fare rifornimento nei porti russi.

Mobilità militare

I deputati riconoscono che la decisione del Consiglio europeo di tagliare drasticamente i fondi per la mobilità militare è stato un errore che mina la sicurezza europea e sollecitano la Commissione perché trovi una soluzione per aumentare in modo significativo la linea di bilancio relativa alla mobilità militare nell’ambito del meccanismo per collegare l’Europa (MCE II).

L’UE dovrebbe aiutare gli Stati membri a sviluppare infrastrutture a duplice uso e interconnessioni di trasporto entro i confini UE, ma anche con i Balcani occidentali, la Moldova, la Georgia e l’Ucraina e chiedono l’estensione della rete transeuropea dei trasporti (TEN-T) all’Ucraina e alla Moldavia.

Aiutare il turismo per aiutare l’Ucraina

Nel testo si chiede, inoltre, ai Paesi UE di sostenere gli alberghi e i servizi di locazione a breve termine che ospitano rifugiati ucraini e alla Commissione di istituire un programma finanziario temporaneo dell’UE a sostegno delle imprese turistiche che stanno assumendo persone in fuga dalla guerra.

La pandemia di COVID-19 e l’attuale guerra hanno dimostrato l’urgente necessità di istituire una “Agenzia dell’UE per il turismo” e un meccanismo europeo di gestione delle crisi per rispondere in modo adeguato e rapido a crisi di grande portata quali pandemie, guerre, crisi umanitarie e l’impatto del cambiamento climatico.

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