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IL QUARTO “SUSTAINABILITY DAY” DEL GRUPPO ENAV: INCLUSIONE E DIVERSITÀ

Roma, 17 maggio 2022. Si è svolto oggi il Sustainability Day del Gruppo ENAV, giunto alla sua quarta edizione, da cui emerge che l’Enav raggiungerà la carbon neutrality entro il 2022 grazie all’abbattimento di circa il 70% delle proprie emissioni dirette e indirette e compensando la restante parte con progetti di tutela ambientale in Africa e Asia. L’impegno nel percorso di decarbonizzazione ha già consentito la riduzione delle emissioni legate al carburante consumato dai mezzi ENAV e all’energia elettrica utilizzata nelle sedi di oltre il 24% rispetto al 2019. Nel 2021 il Gruppo ha ulteriormente ridotto le plastiche monouso da tutte le sedi aziendali, arrivando a diminuire il consumo di plastica di ben 4,6 tonnellate.

La strategia di abbattimento delle emissioni Scope 1, 2 e 3 è stata validata da Science Based Target Initiative, l’iniziativa internazionale nata dalla collaborazione tra Carbon Disclosure Project, il Global Compact delle Nazioni Unite, il World Resources Institute e il World Wide Fund for Nature.

Le iniziative di carattere Social, l’ottenimento della certificazione ISO 37001 in materia di sistemi di gestione dell’anticorruzione, e il rinsaldamento di adeguati presidi interni in materia sono dovute all’approccio di zero tolerance per i profili di compliance e di presidio e miglioramento nel continuo del sistema adottato dall’Enav, nell’ottica di integrare le tematiche ESG all’interno business, così come sancito espressamente dal Codice di Corporate Governance, che attribuisce al Consiglio di amministrazione il ruolo di guida per il successo sostenibile della Società. Mantenuti così gli impegni del Piano di Sostenibilità 2018-2020, e fissatine di nuovi in quello 2021-2023.

Il presidente dell’Enav Francesca Isgrò (nella foto sopra) ha ricordato: “La sostenibilità è parte integrante della nostra strategia di business e del nostro agire quotidiano. Tutti gli elementi che contribuiscono a fare di un’azienda un’organizzazione sostenibile devono essere tenuti insieme dalla responsabilità delle scelte. Una buona governance è alla base del successo delle politiche anche di sostenibilità. Le aziende sono responsabili di fronte ai mercati, di fronte alla legge, e sempre più rispetto alle persone e all’opinione pubblica. Hanno quindi bisogno di un corpus di regole capace di dar vita a comportamenti virtuosi e di garantire il mantenimento del ‘sentire comune’ e del ‘fare sistema’ avendo quei principi sociali e di sostenibilità, imprescindibili per l’ecosistema del Paese e di cui ENAV è e vuole rimanere protagonista.”.

Per Paolo Simioni, AD di Enav: “Abbiamo completamente integrato la sostenibilità nelle strategie aziendali. Il nostro piano industriale 2022-2024 renderà ENAV un ecosistema completamente integrato al suo interno, con la capacità di dare all’esterno quelle risposte e quei servizi per favorire lo sviluppo sostenibile del trasporto aereo. Le nuove piattaforme e sistemi di gestione dello spazio e del traffico aereo garantiranno traiettorie di volo sempre più efficienti, che consentiranno al sistema Italia di aumentare la propria capacità produttiva, alle compagnie di consumare minori quantità di carburante a beneficio dell’ambiente e dei costi, nonché minori tempi di volo ai passeggeri. ENAV su questo è già in prima linea. Si pensi ad esempio al Free Route, enabler di un decremento di circa 640 milioni kg di CO2 dal 2016 ad oggi”.

Il tema della decarbonizzazione è oggi al centro delle attività di business di tutte le imprese del trasporto aereo–ha sottolineato il Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili Enrico Giovannini–Abbiamo bisogno di favorire e accelerare questo processo, sapendo che la riduzione del 55% delle emissioni di CO2 entro il 2030 è un traguardo possibile. Il MIMS farà la sua parte, mantenendo uno stretto confronto con tutti gli stakeholder del settore”.  

Salvatore Sciacchitano, presidente dell’ICAO, l’organizzazione internazionale per l’aviazione civile (nella foto sopra), ha fatto il punto sulla ripresa del traffico aereo e sulle misure messe in atto da ICAO per garantire la resilienza del settore nel corso della pandemia, sostenendo che il mondo deve uscire dall’esperienza del Covid con una prospettiva di trasporto aereo sempre più “verde”, verso una definitiva decarbonizzazione.

Il Sustainability Day è stata anche l’occasione per tracciare il percorso di ENAV nella valorizzazione delle abilità e delle diversità, temi che vedono l’azienda in prima linea con politiche e progetti dedicati. Grazie, ad esempio al Diversity Assessment for Inclusion, svolto in collaborazione con l’Università La Sapienza di Roma, il Gruppo ENAV ha sviluppato un piano d’azione per accrescere una cultura aziendale volta all’inclusione, al rispetto dell’altro e delle diversità, elementi che contribuisco al successo sociale e di business di ogni organizzazione.

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