È tutta dell’Aeronautica Militare la vittoria delle Farfalle Azzurre nei Mondiali di ginnastica ritmica a Kitakyushu, in Giappone: oro nella gara di cerchi e clavette (42.275 punti) e argento nella specialità delle cinque palle sulle note di Butterfly Ninja di Maxime Rodriguez, dopo il bronzo delle Olimpiadi di Tokyo. Guidate dal direttore tecnico Emanuela Maccarani, oggi sul podio gli avieri Alessia Maurelli, Martina Centofanti, Martina Santandrea, Agnese Duranti, Daniela Mogurean (Ardor Padova) e la riserva Laura Paris (Moderna Legnano), che battono la Russia (40.950 punti) e le padrone di casa giapponesi (40.900 punti).
L’Aeronautica Militare, attraverso il Centro Sportivo A.M., è impegnata ad accrescere il proprio prestigio anche attraverso lo sviluppo del patrimonio sportivo nazionale d’eccellenza nell’ambito di quanto previsto dal Protocollo di Intesa FF.AA./CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano), assicurando in concorso con le Federazioni sportive di riferimento, la tutela ed il miglioramento dell’attività sportiva agonistica di alto livello svolta dagli atleti militari di interesse nazionale appartenenti all’Arma Azzurra.
Le Farfalle Azzurre
Dal 2003 al 2012 la Squadra, capitanata da Elisa Santoni, aveva ottenuto cento medaglie nelle competizioni internazionali; alle Olimpiadi di Atene 2004, il primo argento; ai Mondiali di Baku 2005 fu oro al Concorso generale, 5 nastri e l’argento ai cerchi e clavette; nel 2006 – Campionati Europei di Mosca – due medaglie d’argento e una di bronzo; nel 2007 – Campionati del Mondo di Patrasso – tre medaglie d’Argento. Le Olimpiadi di Pechino 2008 segnarono solo il quarto posto, poi riscattato dal 2009 al 2011 con tre titoli mondiali: Miè 2009, Mosca 2010 e MontPellier 2011. Nel 2012 è bronzo ai Giochi Olimpici di Londra 2012.
A questo punto della storia delle ginnaste d’aviazione, le due veterane – chiamate da tutta Italia “le Elise” – con Anzhelika e Marinella Falca, (già vicecampionessa olimpica ad Atene 2004 e tecnico di riferimento per il Centro Sportivo A.M.) sono coinvolte in un progetto di promozione dell’immagine sportiva dell’Arma Azzurra.
Nasce così la squadra di Ginnastica ritmica dell’Aeronautica Militare. Dopo Londra 2012, la Nazionale italiana è completamente rifondata con nuove ginnaste. Nel 2013 ai Campionati del Mondo di Kiev la nuova squadra conquista due argenti, e un terzo nel 2014 ai Campionati Europei di Baku, poi un quarto argento insieme all’oro dei Campionati del Mondo di Stoccarda 2015. Nel 2016, l’Aeronautica Militare ha quattro ginnaste alle Olimpiadi di Rio De Janeiro (quarto posto).
Con queste nuove vittorie, l’Aeronautica Militare conferma il proprio ruolo nel panorama sportivo internazionale anche “a terra”. Il capitano Alessia Maurelli ha espresso così l’emozione: “Siamo felicissime per i risultati ottenuti in un anno che ci ha messo a dura prova. Non capita spesso infatti di gareggiare Europei, Olimpiadi e Mondiali nello stesso anno. Dopo aver vinto la medaglia olimpica siamo tornate in palestra a lavorare a testa bassa, ma l’impegno di anni minuzioso, fin quasi maniacale nel ripetere gli esercizi ci ha ripagato. Ringraziamo per il lavoro di tante persone, in primis la squadra, la Federazione e l’Aeronautica Militare. Il nostro sogno lo abbiamo realizzato a Tokyo ma qui, a Kitakyushu, ne abbiamo raggiunto un altro. Il bronzo ai 5 cerchi lo abbiamo dedicato alla nostra allenatrice, Emanuela Maccarani. Questo argento iridato, invece, ce lo teniamo strette e lo dedichiamo a noi, al nostro lavoro e alla nostra passione”.
L’individualista primo aviere Milena Baldassarri si è classificata nona nel concorso generale e sesta alle clavette, mentre il primo aviere Alexandra Agiurgiuculese ha conquistato la finale al nastro, chiudendo al sesto posto. Inoltre, per la prima volta, l’Italia conquista l’argento nel team ranking grazie alla somma dei risultati ottenuti dalla squadra e dalle individualiste.
Least but not last, il primo aviere Marco Lodadio del Centro Sportivo AM ha conquistato la medaglia d’argento al Campionato del Mondo di ginnastica artistica. Ai Giochi Olimpici di Tokyo l’atleta, per problemi alla spalla, chiudeva in nona posizione, primo escluso dalla finale; a pochi mesi dall’Olimpiade, a Kitakyushu, ripescato in finale, ad un’ora dall’inizio della gara, ha conquistato l’argento.
Intanto, nella scherma, l’aviere capo Federica Isola si aggiudica la medaglia d’oro al Circuito Europeo under 23 di spada individuale disputato a Colmar (Francia), mentre nell’atletica leggera il primo aviere scelto Michele Fontana si presenta con Eric Riungu Muthomi appaiato sul rettilineo finale, giocandosi la vittoria allo sprint. Stesso tempo di 29’48” per entrambi ma vittoria al keniano passato per primo sul traguardo. Staccato di quasi un minuto il terzo classificato Francesco Breusa (azzurro quest’anno a Birmingham nella Coppa Europa dei 10.000 mt). L’aviere capo Michele Antonelli è proclamato, a Grottammare, campione italiano della 35 km di marcia, con il crono finale di 2h33’40” (nel 2021, gli atleti del Centro Sportivo hanno vinto 3 campionati italiani di marcia su strada, con i 3 marciatori tesserati. Oltre ad Antonelli, l’aviere capo Teodorico Caporaso ha vinto la 50 km di gennaio e l’aviere capo Federico Tontodonati la 20 km a marzo). Nella vela, nella finale del Campionato italiano per Club a Rimini, l’equipaggio composto dal Sergente Maggiore Marco Balbi, primo aviere capo scelto Giovanni Bannetta, primo aviere scelto Niccolò Bertola e l’aviere capo Elena Berta ha concluso al secondo posto, su 12 equipaggi selezionati, la finale della Sailing Champions League 2022. Nell’equitazione, al campionato interforze, la squadra AM composta dal sergente maggiore Luisa Palli e dal primo aviere capo Andrea Cincinnati ha conquistato, a Montelibretti (RM), la terza posizione.